Castello Scaligero

Il Castello Scaligero di Sirmione, situato sul Lago di Garda, è una delle fortezze medievali più imponenti d'Europa ad essere completamente costruita sull'acqua. Nel corso dei secoli è stato teatro di eventi cruenti ed al suo fascino hanno contribuito diverse leggende.

La storia del Castello di Sirmione

La costruzione della rocca conosciuta come Castello Scaligero, appartenente agli ex signori di Verona, è iniziata verso la metà del XIII secolo su dei resti di una fortificazione di epoca romana. La sua edificazione venne ordinata da Leonardino della Scala, meglio noto come Mastino della Scala, all’epoca podestà di Verona.

Lo scopo della costruzione era quello di avere una struttura difensiva e di controllo portuale, dato che la posizione di confine della città di Sirmione la rendeva maggiormente esposta ad assalti ed aggressioni. Il castello di Sirmione rappresenta il passaggio obbligato dalla terraferma alla stretta lingua di terra che dà vita alla penisola di Sirmione.

La costruzione della Darsena

Allo scopo di aumentare le difese della fortezza circa un secolo dopo l’inizio della sua costruzione, venne aggiunta una fortificazione indipendente, unita tramite barbacane a quella principale, oltre a due nuovi cortili interni. Quando Sirmione ed il suo castello passarono sotto il controllo della Repubblica di Venezia nel 1405, venne iniziata un'opera di rafforzamento delle strutture difensive.

Risale a quest’epoca la darsena che oggi può essere osservata dai visitatori, e che venne modellata secondo lo stile dell'Arsenale di Venezia per sostituire la precedente darsena in legno.

A partire dal XVI secolo la rocca scaligera andò incontro ad un lento ma inesorabile declino, dovuto all’aumento dell’importanza della vicina cittadella fortificata di Peschiera. L'aspetto attuale del castello è stato definito nel corso dei lavori di restauro eseguiti tra il 1917 e il 1935.

Il tour del Castello Scaligero

Il Castello Scaligero è circondato dall'acqua da tutti i suoi lati e si erge a maestoso guardiano e protettore della città. Oggi si possono ammirare le imponenti mura merlate, le alte torri ed il ponte levatoio che lo collega alla terraferma e che rappresenta il suo unico punto di accesso.

Entrando nel castello si accede dapprima al cortile principale circondato da torri angolari da cui osservare le mura del castello che terminano con le merlature a coda di rondine tipiche delle costruzioni scaligere. Alle spalle dei tre grandi torrioni si erge un mastio alto 47 metri, al di sotto del quale si trovavano le prigioni.

All'interno della costruzione vi è anche un portico dove è stato allestito un lapidario romano e medievale, oltre ad una mostra con la informazioni principali sulla rocca.

Passando per una scala ed un ponte levatoio si accede al secondo recinto. Da qui si può salire alla zona superiore del castello per poi accedere ai camminamenti di ronda delle mura fino a giungere in cima al mastio, la torre più alta della fortezza. Da qui si può ammirare il paesaggio circostante, il Lago di Garda ed in particolare l’affascinante darsena.

La leggenda del castello

La leggenda della Rocca di Sirmione narra la storia di un ragazzo di nome Ebengardo che viveva nel castello con la sua innamorata Arice.

Un giorno la vita serena dei due giovani venne interrotta da un tragico episodio. In una notte di tempesta, con pioggia e vento, un cavaliere veneto presentatosi come Elaberto, Marchese del Feltrino, chiese riparo nel castello. La coppia accettò, ma il cavaliere, colpito dalla bellezza di Arice, durante la notte decise di raggiungerla nella sua stanza. Colta di sorpresa, Arice iniziò a gridare spaventata e Elaberto la pugnalò. Svegliato dalle grida di aiuto della sua sposa, Ebengardo corse nella stanza dove trovò Arice senza vita, e, accecato dalla rabbia, uccise Elaberto con il suo stesso pugnale.

Secondo la leggenda l’anima del giovane Ebengardo, disperato per non essere riuscito a proteggere la propria amata, ancora oggi vaga per il castello nelle notti di tempesta alla ricerca della sua Arice.

Visitare il castello

La Rocca Scaligera è una delle fortificazioni meglio conservate d'Italia, si tratta di un raro esempio di fortificazione a uso portuale ed è il simbolo della cittadina di Sirmione.

Sirmione è una delle mete più visitate della riviera del Garda, e solo nel 2017 ha ricevuto oltre 1 milione e 200 mila turisti, attirati anche da altri luoghi di interesse come le Terme di Catullo.

Nel periodo estivo il castello ospita diversi spettacoli artistici di grande qualità. Il castello è aperto tutti i giorni tranne il lunedì, ma vale la pena informarsi in anticipo sugli orari, che cambiano a seconda della stagione estiva o invernale.

La prima domenica del mese l'ingresso è gratuito. In vendita si trovano anche biglietti cumulativi che permettono la visita allo stesso tempo del Castello Scaligero e delle Grotte di Catullo, nome con cui viene identificata l’antica villa romana edificata a Sirmione tra il I secolo a.C. ed il I secolo d.C.

Particolarmente affascinante è la vista del castello quando cala la sera e le suggestive luci illuminano la rocca con delicatezza, riflettendosi nelle acque del lago e donando alla cittadina di Sirmione un fascino fiabesco.

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