Il mostro Bennie e i misteri del Lago di Garda

Oltre alle tante leggende storiche che riguardano i borghi che punteggiano le sue sponde, con i loro castelli, re, principi, principesse e battaglie, il Lago di Garda possiede anche una leggenda che riguarda un abitante dei suoi abissi.

Secondo alcuni infatti nel Lago di Garda vivrebbe un mostro preistorico chiamato Bennie, che potrebbe addirittura essere imparentato con il più celebre Nessie, ovvero il mostro del Lago di Loch Ness, in Scozia.

Il primo mitico avvistamento

L’ipotesi della presenza di una bestia di dimensioni colossali che vivrebbe nelle placide acque del Lago di Garda ha radici molto antiche. Già nel Medioevo infatti, vennero riportati alcuni avvistamenti di mostri marini che terrorizzavano i pescatori e gli abitanti delle sponde del lago ed i monaci del monastero dell’Isola di Garda.

Ma la leggenda del mostro del Lago di Garda è iniziata a partire dal secolo scorso. Il più celebre avvistamento risale al 17 agosto del 1965 nei pressi della Baia delle Sirene sulla sponda orientale del lago, a poca distanza dal borgo di Garda.

Fu qui che un gruppo composto da una decina di turisti affermò di aver visto emergere dalle acque un’enorme creatura marina lunga oltre 10 metri dalla forma simile ad un serpente, che si sarebbe poi rintanata nelle grotte sottomarine dell’isola di Garda, dove vivrebbe nell’oscurità.

La notizia venne riportata da moltissimi giornali a livello nazionale e diventò subito uno dei più intriganti misteri del Lago di Garda.

Gli avvistamenti più recenti

Il Garda non è l’unico lago italiano ad avere il proprio mostro. Anche il Lago di Como ha la propria leggenda che racconta della presenza nelle sue acque di un mostro affettuosamente chiamato Lariosauro. La presenza di pesci mostro si è trasformata in una delle principali notizie del Garda negli ultimi anni.

Nel corso dei decenni, infatti, gli avvistamenti si sono susseguiti e sono diventati più fitti dal 2000 in poi. Se ne contano almeno una quindicina, ed al “mostro” del Garda è stato affibbiato il nomignolo di “Bennie”, in onore all’antico nome del Lago di Garda, ovvero Benaco.

Nel 2001 un sub avvistò Bennie nei pressi di Gargnano, un avvistamento successivo è stato registrato da un albergatore nella zona di Manerba e poi nuovamente nel 2013, nei pressi della Baia delle Sirene, che sembra essere il fondale più misterioso del lago, una famiglia avvistò una creatura di oltre quindici metri di lunghezza, con aspetto spaventoso a metà tra serpente e balena.

Gli ultimi avvistamenti del mostro del Garda risalgono al 2016 e al 2018 e la fama internazionale di Bennie ha portato negli ultimi anni alla nascita di diversi tour del lago a lui dedicati, oltre a svariati souvenirs e gadgets.

River Monsters ed i siluri del Garda

Bennie, battezzato con questo nome da Armando Bellelli, originario di Desenzano ed esperto di storie del mistero, viene considerato un mostro “buono” che non ha mai attaccato nessuno, ed anzi, nell’immaginario locale viene dipinto come un bonaccione, il timido guardiano del lago, che lo protegge dall’inquinamento e dallo sfruttamento eccessivo da parte degli esseri umani.

Il mistero di Bennie e della sua presenza nel Lago di Garda suscita grande interesse non solo fra gli appassionati di misteri e leggende, ma anche tra i mezzi di comunicazione, come la trasmissione “Mistero”, in onda su Italia Uno, e gli scienziati, come il biologo Jeremy Wade conduttore di un programma della BBC dedicato alle creature marine più misteriose e spaventose intitolato “River Monsters”.

Durante la puntata, andata in onda ad agosto 2019, Jeremy Wade ha in realtà catturato un enorme pesce siluro di oltre 120 chili di peso e due metri di lunghezza, ma questo sembra non bastare per spiegare il mistero del mostro del Garda.

Si ritiene infatti che negli ultimi anni stia aumentando la presenza di pesci siluro nel Lago di Garda, con la cattura di esemplari anche di 80 chili, ma gli avvistamenti dell’innocuo mostro Bennie continuano.

Per andare a “caccia” di Bennie sono state organizzate anche missioni esplorative con tanto di robot e sonar a scandagliare il fondale del lago, ma il mistero, così come per il mostro di Loch Ness, non è ancora stato risolto..

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Credits: immagini interne prese da bresciatoday.it - bresciasettegiorni.it - quibrescia.it

Nota: l'immagine del mostro è una foto di repertorio